Post

LETTERATURA

Immagine
  LETTERATURA Come accennato nei post precedenti, l’avvenimento più importante associato alle celle a combustibile è lo sbarco sulla Luna dell’Apollo 11 del 1969. Vi sono molti articoli e libri che trattano questo argomento, nel post di oggi andrò a riportare un libro significativo all’interno della Letteratura: “Moonfire. The epic journey of Apollo 11", ovvero l'ultima ristampa risalente al 2015 del celebre libro "Of a Fire on the Moon" del 1970 scritto da Norman Miller. Questo libro fotografico, storico e di narrativa, presenta, rispetto alle stampe precedenti, la peculiarità di essere stato arricchito con molte fotografie originali prese direttamente dall’archivio della Nasa e tratta appunto la missione scientifica più importante del nostro tempo: Lo sbarco sulla luna, avvenuto grazie alla tecnologia ideata da William Grove. Gli autori vogliono quindi fare un tributo a questo traguardo, andando a narrare e ripercorrere, mediante anche l’utilizzo di foto, i dieci a

AMICI & COLLABORATORI

Immagine
  AMICI & COLLABORATORI Affiancati a William Robert Grove ci furono molti intellettuali, da ingegneri a scienziati, che, oltre a instaurare un rapporto di amicizia con Grove, diedero un contributo alla ricerca per sviluppare le fuel cells: è quindi doveroso riportarne i principali. MICHEAL FARADAY (1761-1867)   Fu una figura rilevante nella vita di Grove, con la quale si instaurò un rapporto di amicizia professionale, infatti Faraday fu il primo a cui Grove fece vedere le dimostrazioni delle sue ricerche, come ad esempio nel 1842 sul perfezionamento della cella a combustibile. Inoltre grazie alla forte ammirazione che provò per Grove durante una riunione della British Association of Science, Faraday invitò Grove a presentare le sue scoperte presso la Royal Institution nel 1840, dove suscitò l'interesse di molti intellettuali dell'epoca. MICHEAL FARADAY  JOHN PETER GASSIOT (1797-1877)   La sua relazione con Grove iniziò proprio durante la sua esposizione presso la Royal Inst

FUEL CELL COMICS

Immagine
 FUEL CELL COMICS Nel post di oggi andremo ad analizzare la presenza delle celle a combustibile all'interno dei fumetti, o meglio a scovare come all'interno di alcune vignette è possibile riconoscere "macchinari" che sfruttano il principio di queste. Partendo dai presupposti del  post precedente , possiamo scovare un esempio di questo all'interno della serie di fumetti "The Invincible Iron Man", scritta da Matt Fraction, illustrata da Salvador Larroca e pubblicata da Marvel Comics da Luglio 2008 ad Ottobre 2012. Questa serie di fumetti, che comprende ben 60 numeri, narra molte avventure del protagonista Iron Man, all'interno delle quali possiamo notare come la tecnologia basata sulle celle a combustibile sia la base dello sviluppo di tecnologie innovative, per lo più concentrate nell'ambito bellico: è il caso di questa vignetta estratta dal fumetto #510, dove possiamo notare che questa tecnologia, oltre che utilizzata per alimentare l'esosche

FUEL CELL NEL CINEMA

Immagine
FUEL CELL NEL CINEMA  REATTORE ARC La Fuel Cell, essendo un invenzione per il momento "teorica" e non ancora applicata, se non per  prototipi e esperimenti, infatti sono in corso studi per trovare la sua versione più funzionale e applicabile possibile, all'interno della cinematografia viene sempre accostata a film fantascientifici, dove, grazie a mezzi e conoscenze non ancora contemporanee viene utilizzata come fonte di energia di alimentazione. E' il caso, ad esempio, del "Reattore ARC" nei film Iron Man I (2008) e Iron Man II (2010), successivamente visibile in tutta la saga Marvel. In questi due film, il celebre inventore miliardario Tony Stark, inventa il "Reattore ARC", ovvero un dispositivo, per il quale non abbiamo una vera e propria spiegazione scientifica, ma che si basa fortemente sul principio delle celle a combustione, in questo caso utilizzando il Palladio, in grado di produrre un potente flusso costante di energia, in modo totalmente

FRANCOBOLLO RAPPRESENTATIVO

Immagine
  FRANCOBOLLO RAPPRESENTATIVO Il Francobollo è un quadratino di carta-valore, stampato da una parte e gommato dall'altra,  rappresentante la prova del pagamento anticipato di servizi di corrispondenza. Il lato stampato presenta svariate illustrazioni, da monumenti, a ricorrenze, a personaggi rilevanti, fino ad arrivare a invenzioni significative: è il caso di un francobollo giapponese rappresentante la cella a combustibile, o meglio, il principio su cui si basa questo tipo di pila, ovvero la reazione tra Idrogeno e Ossigeno. Nazione: Giappone Serie: Scienza, Tecnologia e animazione 5°serie Data Emissione: 23/08/2004 Dimensione:  28x37mm Carta: Fosforata Valore: 80 ¥ (YEN)   FONTI: -(Ministero Sviluppo Economico 2021): Cos'è un francobollo?,  https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/postale/filatelia/cos-e-un-francobollo -(Colnect 2021): Francobolli > Fuel Cell,  https://colnect.com/it/stamps/stamp/246955-Fuel_Cell%E3%80%80-Scienza_tecnologia_e_animazione_5%C2%B

BIGLIOGRAFIA

Immagine
  BIBLIOGRAFIA Dal 1838, fino ad oggi, sono stati scritti in prevalenza articoli, se pur molti libri, aventi come tema principale, o secondario, le celle a combustibile: è interessante riproporne alcuni tra questi, soffermandoci su quelli che personalmente ritengo più appropriati e significativi.  Risalenti agli anni dell'invenzione ci sono giunti in maggioranza articoli pubblicati su riviste scientifiche del tempo (i Magazine); è doveroso quindi riportarne alcuni scritti direttamente da William Robert Grove o comunque contemporanei alla sua scoperta: -(Brewster, Taylor & Phillips 1838): Sir David Brewster, Richard Taylor & Richard Phillips, Mr. W. R. Grove on a new Voltaic Combination , in  "The London and Edinburgh Philosophical Magazine and Journal of Science", 1838. -(Grove 1838): William Robert Grove, On Voltaic Series and the Combination of Gases by Platinum , in "Philosophical Magazine and Journal of Science", 1838. -(Grove 1839): William Robert G

FUNZIONAMENTO FUEL CELL

Immagine
  FUNZIONAMENTO FUEL CELL Come visto in un  articolo precedente , la Cella a Combustibile è un dispositivo elettrochimico in grado di convertire l'energia chimica, derivante  dalla reazione tra Idrogeno e Ossigeno, in energia elettrica, producendo come scarto acqua. In questo post andremo ad analizzare il principio di funzionamento, ideato da William Grove e poi sviluppato ulteriormente da Francis Bacon. Il principio di funzionamento oltre a non essere limitato dal  Ciclo di Carnot , non si basa, come per i motori termici tradizionali, su un ciclo termico, ma bensì su una reazione elettrochimica in grado di fornire energia elettrica continua finché vi sono reagenti sufficienti:                                                                            H 2  (g) + ½ O 2  (g) → H 2 O (l) Andando più nel dettaglio, come si nota in figura, la cella è composta da due elettrodi, rispettivamente anodo (negativo) e catodo (positivo), separati dai rispettivi setti porosi, necessari per perme